Ad Arona, Mariano Rigillo è il protagonista di “Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore”, l’omaggio di Dacia Maraini per i dieci anni della manifestazione.
Dal 9 al 13 settembre Arona, cittadina lacustre sul lago maggiore in provincia di Verbania, festeggia un anniversario importante: 10 anni di Teatro sull’Acqua, il festival con la direzione artistica di Dacia Maraini (Qui la nostra intervista).
Quest’anno vede protagonista Mariano Rigillo in un nuovo allestimento (sull’acqua) del racconto magico e poetico Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore, diretto da Francesco Tavassi: un viaggio nel tempo che, attraverso le riflessioni a voce alta di un boia ottocentesco, rende visibile l’invisibile facendo sentire i passi e i sospiri di coloro che se ne sono andati da molto tempo, ma sono ancora con noi per le impronte che hanno lasciato nella memoria collettiva
Immancabili gli incontri con gli autori e il Teatro nelle ville storiche, con Mariangela D’Abbraccio, interprete di Camille di Dacia Maraini.
Palcoscenici sull’acqua
Un’intera cittadina a fine estate si trasforma in Città Teatro: l’Antico Porto diventa anfiteatro, il Comune una sala prove, l'hotel Florida ospita i camerini, la Piazza del Popolo è il foyer, e il lago il palcoscenico, in totale sintonia con l’identità del territorio e della sua comunità.
L’edizione 2020 di Teatro sull’Acqua si arricchisce di nuovi spazi teatrali: ad esempio, il programma del Menu della Poesia si svolgerà sulla Barca Pinta, un’imbarcazione dei primi anni Trenta, restaurata dall’associazione Ottica Pesce, impegnata nella divulgazione di antiche tecniche di pesca.
Un festival inclusivo e anti-Covid
L'idea di un teatro inclusivo si concretizza quest'anno nell'iniziativa del biglietto sospeso, destinato a quelle famiglie che a causa dell'emergenza sanitaria si sono trovate in difficoltà. Chi vuole, può decidere di donare un biglietto del valore di 20 € per lo spettacolo Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore con un contributo di 10 €. La differenza è a carico del festival.
Teatro sull’Acqua vuole inoltre ringraziare tutto il personale sanitario per la dedizione alla cura delle persone dimostrata in questi mesi, perciò mette a disposizione alcuni biglietti gratuiti per assistere allo spettacolo: per usufruirne è sufficiente inviare una mail entro martedì 8 settembre 2020 all'indirizzo
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Per evitare assembramenti, il pubblico viene indirizzato in aree diverse della città: il teatro di strada, pensato per le famiglie e i più piccoli, si trasferisce alla Rocca Borromea; il Menù della Poesia esce dai ristoranti del centro storico e si svolge su una barca in mezzo al lago. L’accesso a tutti gli altri appuntamenti è controllato, nel rispetto delle disposizioni sanitarie.